Category Archives: Politiga

Arrèxini, giassu de informatzioni de is territòrius in moimentu

arrexini01 Perché un nuovo medium?
Il giornale “Arrexini” è il frutto di una riflessione sull’agibilità politica all’interno dell’odierna società mediale.
Oggi, infatti, i media possono essere annoverati tra i principali dispositivi di regolazione politica dell’esistente, perché nel definire ciò che è priorità e nel dare forma al discorso pubblico preparano le politiche rivolte alla società e ai territori.

Sono diversi i modi attraverso cui il mainstream riesce nell’impresa di diffondere punti di vista, rappresentazioni o narrazioni funzionali all’azione politica dei gruppi dominanti (siano essi politici o di natura economica). Tra questi, l’imposizione di un’agenda setting che ha l’effetto di affogare nel silenzio eventi o posizioni che mal si adattano alle narrazioni dominanti, la realizzazione di vere e proprie campagne di demonizzazione contro il nemico di turno, il presentare come maggioritaria una posizione particolare e via dicendo. Read the rest of this entry

Orazione per il Comandante Chavez

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di Marianu Dessì

 In queste ore si tengono a Caracas i funerali del Comandante Hugo Rafael Chavez Frias, deceduto fisicamente la sera del 5 marzo, lasciando il popolo venezuelano, le masse latinoamericane e gli oppressi e i rivoluzionari di tutto il mondo, orfani di colui che in 14 anni di presidenza e di instancabile lotta si era affermato come il loro principale riferimento, il grande rilanciatore e sviluppatore nel XXI secolo dei grandi, nobili e intramontabili ideali che i nemici della sovranità, della libertà e dell’uguaglianza dei popoli, volevano seppelliti definitivamente sotto le macerie del Muro di Berlino. Read the rest of this entry

Chavez, l’Indipendentista

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 di Roberto Pingiori

Non vi è esempio migliore, nella lotta moderna per la sovranità sostanziale, di quella data dal governo bolivariano del Venezuela. Ispirato dal ministro dell’economia, lo studioso gramsciano Jorge Giordani, Chavez ha messo in atto quel processo di riappropriazione non solo delle proprie risorse economiche, ma della dignità. Nel leggere il saggio di Eduardo Galeano “Le vene aperte dell’America Latina” non ci si aspetta il lieto fine, la riscossa piuttosto, con fatalismo, ci si rispecchia nella nostra condizione sarda. Invece no. Il lieto fine c’è stato e continuerà ad esserci. Read the rest of this entry

In morte del Compagno Hugo Chavez

chavez_vive di a Manca pro s’Indipendentzia

Il Presidente Chavez non era un presidente come tanti altri. Non era un uomo come tanti altri.

Nato in una poverissima famiglia di origini nativo-americane, crebbe in ristrettezze economiche, ma nella durezza della sua vita di gioventù trovò la forza di studiare i classici del socialismo internazionale, adeguandoli alla società e alle esigenze del popolo venezuelano. Elaborò con altri compagni una teoria del nazionalismo di sinistra che chiamarono bolivariana, una dottrina del socialismo patriottico che si rifaceva anche agli insegnamenti di Simon Bolivar, “El Libertador”, padre della patria e liberatore dell’America latina dal colonialismo europeo. Read the rest of this entry

Comitato sardo Gettiamo le Basi: declassamento delle bonifiche a La Maddalena e “legalizzazione” della contaminazione dei poligoni militari

generale bonottoComunicato del Comitato sardo Gettiano le Basi sulle ultime pessime notizie sull’occupazione militare della Sardegna.

A fondo pagina il video dell’ultima puntata di “Presa Diretta” (03 /02/2013)

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I catalani puniscono la destra e premiano la sinistra indipendentista

di Marco Santopadre

Smentendo previsioni e sondaggi, i catalani hanno votato contro i tagli del governo di Artur Mas. Premiando tutte le formazioni politiche che si richiamano alla sinistra e all’indipendentismo catalano. Compresi gli anticapitalisti della Cup. Read the rest of this entry

Questione dell’indipendenza della Sardegna, questione centrale

Riportiamo l’intervento di Antonello Tiddia scritto alla vigilia della visita ministeriale in Sardegna. L’intervento si inserisce nel contesto di un ampio dibattito che ha coinvolto Sinistra Critica Sarda e che a breve porterà al cambiamento del nome , simbolo , statuto e della organizzazione interna del partito. I compagni, infatti, si dichiarano “a tutti gli effetti indipendentisti che si battono per una Sardegna Nazione , libera, indipendente e socialista”. Read the rest of this entry

Mèrculis 7 de Donniasantu de su 2012. Atòbiu Natzionali de su Pòpulu Sardu

Assemblea Generare del Popolo Sardo
Mercoledì 7 Novembre 2012

Cagliari, via Roma, ore 10
Sotto il palazzo del Consiglio Regionale

Tutte le categorie sono invitate allo SCIOPERO GENERALE per delegittimare questa classe politica.

La Consulta Rivoluzionaria nasce con l’obiettivo di costituire un grande spazio di confronto, condivisione e partecipazione dal basso che raggruppi in Sardegna tutti i cittadini, i movimenti e le organizzazioni sociali e produttive.

La politica espressa oggi dalla Regione Autonoma dimostra l’incapacità, da parte di chi governa, a trovare soluzioni immediate e urgenti per arginare le conseguenze devastanti della crisi che sta interessando ormai tutti i settori della società sarda.

Il rifugio della economia globale sarà un ritorno al protezionismo

Intervista di Marco Berlinguer
a Emiliano Brancaccio

“Sinistra, svegliati: con la crisi della globalizzazione la dottrina del libero scambio è superata”

La missione che si è dato Emiliano Brancaccio – brillante economista napoletano – è quantomai difficile. Nientedimeno che rompere un tabù: quello che si è creato attorno alla dottrina del libero commercio mondiale. Read the rest of this entry

Euskal Herria. Su 60% de is bascus votat soberanista. E nosu sardus?

de Marianu Dessì

 Su 21 de custu mesi s’est votau po cuncodrai su Parlamentu nou de sa Comunidadi Autònoma Basca. De custas eligiduras nd’est bessiu unu resultau stòricu e rivolutzionàriu: su Euzko Alderdi Jeltzalea – Partido Nacionalista Vasco (EAJ-PNV) at pigau 383.565 votus, su 34% (27 scannus), e sa coalitzioni de sa manca indipendentista Euskal Herria Bildu (“ponni imparis Euskal Herria”), formada de Sortu (sa bècia Batasuna), Eusko Alkartasuna, Aralar e Alternatiba, at pigau 276.989 votus, unu 25% chi no tenit paragonis in sa stòria polìtica basca (21 scannus). Read the rest of this entry